IMPRINT
“Di che?”
No, non sto parlando dell’imprinting che la mamma gatto fa ai piccolini quando nascono o per il quale gli uccellini riconoscono come mamma la prima creatura che vedono.
Sto parlando di un modo dannatamente efficace per insegnare gli esercizi
O meglio. Il modo in assoluto più efficace.
Prima di spiegartelo vorrei tu riflettessi un secondo. Quante volte ti è capitato di avere in classe quella persona, o anche quelle persone, che proprio non riescono a fare quello che tu chiedi?
Che per quanto gli spieghi e rispieghi come va messo il piede, o come va tenuta la lombare, proprio non ce la fanno?
O peggio, quante volte ti è capitato da PT?
Perché finché succede nei corsi, con la scusa che hai altre 30 persone a cui star dietro, molli li chi non riesce e ti porti a casa l’ora, in qualche modo..
Certo, non è la filosofia Cross Cardio e anzi, è quanto di più lontano esista dal nostro metodo. Però volendo hai questa scusa.
Con i PT one to one non hai questo lusso.
Anzi..
Ti pagano apposta perché tu insegni il movimento. Anche perché se fossero già capaci non avrebbero dato a te 30, 40, 60€ per essere seguiti per un’ora.
(Si, anche 60€, e se segui il nostro metodo te ne puoi mettere in tasca fino a 200 per una singola ora..)
Quindi pensa quanto sarebbe bello e tremendamente utile avere un metodo di insegnamento che ti permetta di superare questa difficoltà, quasi senza sforzo, quasi all’istante, quasi fosse una bacchetta magica??
Ebbene, ora sarò il tuo olivander, e sto per consegnarti questa bacchetta magica che risponde al nome di imprint.
Nello specifico, si tratta di mettersi nella posizione critica di un determinato esercizio, tenuta in maniera isometrica per diversi secondi.
That’s it.
“Tutto qua?”
Beh si, a livello pratico è semplicemente questo.
Il motivo per cui è così importante sta nelle sue implicazioni profonde, ovvero quello che provoca in chi vi è esposto
Nello specifico, ha un profondo impatto a livello propriocettivo, perché spinge l’allievo a percepire in maniera profonda i suoi muscoli e le sue parti corporee.
Inoltre “costringe” ad imparare la posizione e di conseguenza l’esercizio. Dovendo rimanere nella posizione per lunghi secondi infatti, il corpo memorizza quella posizione ad un livello profondo, che per l’allievo può anche essere inconscio, ma intanto l’esercizio viene appreso in maniera corretta.
Posso capire che spiegata in un articolo di blog possa sembrare qualcosa di molto semplice, che non può assolvere a tutti questi compiti. Ma ti posso assicurare che se la provi, ti accorgerai sulla tua pelle di quello che ti sto dicendo.
E se poi la fai provare ai tuoi allievi, questo effetto si moltiplica in maniera esponenziale.
Provare per credere! Ti invito a fare un esperimento in questo senso.
Noi di Cross Cardio applichiamo l’imprint da anni con estremo successo. Complice anche il suo inserimento in un momento strategico della lezione, in modo tale che non venga percepito da chi segue il corso, non risulti pesante ma si integri con il divertimento di tutto il resto della lezione. Tuttavia ha degli effetti davvero potentissimi.
Tanto da esser diventato il cavallo di battaglia del livello 2 della nostra formazione. Tutto il livello 2 è interamente incentrato su due concetti, uno dei quali è l’imprint.
L’altro concetto è quello di set, ma se ne parlerà in un articolo dedicato.
Quello che voglio che porti a casa ora è il suo potere immenso, tanto da valer la pena di inserirlo immediatamente nella tua didattica.
Quando poi avrai compreso il suo effetto, e vorrai approfondire le varie tecniche con cui lo eseguiamo con successo dal 2015, continuando a migliorarlo, non ti resta che iscriverti alle nostre formazioni, in cui ti offriamo senza riserve tutta la nostra conoscenza.
Trovi qui tutte le info che desideri
Nel frattempo, scrivimi nei commenti se lo hai provato e come ti sei trovato!
Jairo