Per rinfrescarti la memoria su come funziona l’allenamento Cross Cardio:
L’inizio è cardio-aerobico.
Eseguiamo dei movimenti per sciogliere i muscoli, riattivare le articolazioni ed ovviamente… il respiro!
Nella fase successiva, Tecnica, vengono spiegati e provati gli esercizi della parte finale dell’allenamento.
Qua il trainer adatterà la parte finale ad ogni singolo allievo.
La parte finale, il Work Of the Day, è il più tosto a livello fisico.
Può variare in base al programma del trainer ed agli obiettivi/necessità degli allievi.
Alla fine dell’allenamento arrivi bello provato.
MA torniamo alla “Ginnastica del respiro”.
Lascia che ti racconti l’aneddoto di come è nata.
È tutto merito di uno dei miei primi allievi.
Paolo, un signore di anni 80.
Per lui era difficile muoversi più tanto, camminava con difficoltà ed aveva poca mobilità articolare.
All’epoca per arrivare a piedi nella palestra in cui insegnavo si doveva camminare un centinaio di metri in salita…
Paolo regolarmente doveva farsi accompagnare in auto per raggiungermi.
Avevo creato Cross Cardio da poco e riuscire a migliorare la sua condizione era per me un banco di prova fondamentale.
“Io ti riporterò a camminare serenamente!” continuavo a ripetergli.
Volevo liberalo dalle fitte di dolore che provava quando scendeva dalla macchina.
Dall’angoscia di affrontare una rampa di scale.
Dall’imbarazzo che provava ogni volta che chiedeva al nipote di accompagnarlo in palestra.
Con lui ho lavorato solamente sulla fase 1 della disciplina di Cross Cardio, la parte cardio-aerobica.
Mi sono concentrato sul deficit e debito di ossigeno per migliorare la sua capacità polmonare.
Ma la vera svolta è stata aumentare l’ampiezza dei movimenti di Paolo lavorando sulla respirazione.
Dopo un solo mese questo signore non solo riusciva a venire ad allenarsi in palestra 3 volte a settimana.
Mi raggiungeva in palestra a piedi … da casa!
Senza alcun tipo di allenamento muscolare o articolare un signore di 80 anni, con chiare difficoltà motorie, è tornato a muoversi liberamente senza chiedere l’aiuto di nessuno.
Facendosi pure 6 km di camminata per andare e tornare dalla palestra.
Paolo ha ottenuto questo risultato solo tramite l’uso della respirazione e dell’aerobica leggera.
È certamente un caso limite; ma cosa voglio dirti con questo?
Che focalizzarti sulla la tua respirazione, ottimizzandola all’esercizio fisico, ti farà raggiungere dei risultati mai visti prima.
Una volta migliorato questo aspetto potrai concentrare il tuo allenamento sul muscolo più importante del corpo umano, il cuore.
Até a próxima