Tutto questo l’ho sperimentato su di me quando ho lasciato il Brasile e solo con le mie forze ho cominciato a fare le mie prime lezioni all’Università di Barcellona.
È stato un periodo molto duro della mia vita.
Ero sotto una forte pressione perché non potevo fallire… ed il mio futuro in Europa dipendeva dalla riconferma nel Campus universitario.
Proprio per gestire tutto questo stress ho cominciato a lavorare su me stesso anche energeticamente.
Il primo “intervento” che ho fatto per aumentare la mia energia vitale, è quello di eliminare i blocchi e gli ostacoli che intralciavano il fluire della mia energia.
Spesso questi blocchi sono creati dalla mente e da emozioni negative ed abbassano la vibrazione facendo disperdere energia.
Ho subito cercato di evitare le cose che mi toglievano energia, ad esempio un’alimentazione sregolata, le emozioni negative, lo stress, etc…
Cercavo di trasformare gli eventi che mi causavano energia negativa in opportunità di miglioramento.
Questo lavoro di trasformazione mi portava gradualmente ad un livello di coscienza superiore.
Lì mi sono reso conto che la mia frequenza energetica stava aumentando.
Mi ci sono voluti solo pochi giorni per capire che allenare la mia mente era un passo fondamentale per proseguire con successo il mio percorso a Barcellona.
Mi ero addirittura convinto che aumentando progressivamente questo allenamento mentale avrei raggiunto risultati sempre più grandi.
Andando avanti mi sono reso conto che ero circondato da tanti “vampiri energetici”.
Quelle persone o situazioni che ti abbassano la vibrazione e che ti fanno vedere solo il lato negativo delle cose.
Mi sono riappropriato del mio potere ed ho capito che l’energia segue l’attenzione.
Più metti attenzione ad una cosa, più la carichi di energia.
Da quel momento mi sono sempre circondato di persone positive che emanano una bella energia e mi spronano a dare la versione migliore di me.
Non ho mai smesso di allenare la mia mente e nel corso degli anni, come puoi vedere, ho fatto tanta strada.
Per questo voglio condividere con te qualche buona abitudine che ho trovato utile per mantenere alta la mia energia vitale.
Siamo ciò che mangiamo!
Come sapevano anche gli antichi, il cibo è energia.
Per questo la prima domanda che mi sono fatto è: qual è la qualità energetica del cibo che sto mangiando?
Passare dal verbo “mangiare” al verbo “nutrirsi “è un passo importante per connettersi con il corpo.
Il potere delle affermazioni positive
Il potere del pensiero e della parola è immenso, ed io ho cominciato ad usarlo consapevolmente per il mio bene.
Ogni giorno mi focalizzavo su una frase positiva che mi risuonava.
In ogni momento cercavo di connettermi sempre con il lato positivo di ogni cosa mi capitasse.
Ho abbandonato il giudizio e le lamentele perché mi fanno disperdere energia inutilmente!
Sono dei veri e propri trabocchetti.
Ho smesso di giudicare me stesso (e gli altri) e accetto le situazioni per quello che sono, senza lamentarmi.
Anzi osservo gli aspetti di me che non mi piacciono e che vorrei cambiare e abbracciando l’idea che posso trasformarli.
La meditazione
La tua felicità dipende da te.
È il tuo stato naturale, non permettere alla mente di offuscarla.
Queste sue frasi facevano parte della meditazione che facevo in quel periodo.
Non è molto complicato meditare o “troppo spirituale”!
Anche con la semplice meditazione guidata o con una breve di 30 minuti puoi riconnetterti interiormente e attingere da questa fonte di energia infinita.
Devi prenderti cura di te e puoi farlo in vari modi.
Ricorda però che tutto è collegato: corpo, mente e spirito sono piani compenetrati.
Per questo, ciò che succede su un piano ha effetto anche sugli altri.
Fai ciò che ti rende felice interiormente, allora attingerai alla fonte di infinita energia che è dentro di te.