Ebbene, diciamoci la verità
Il fatto che in Cross Cardio si dia focus primario al cuore, è un po’ il segreto di Pulcinella.
Voglio dire, in tutti i corsi fitness il cuore viene sollecitato in maniera più o meno intensa, e di conseguenza ne esce rinforzato ed allenato.
Non c’è bisogno che sia io a dirtelo, lo sai benissimo anche da solo/a
Eppure..
Fammi indovinare: sei un personal trainer, che lavora solo one to one.
Diciamo che per mille tuoi motivi sei finito su questo blog, e ti sei ritrovato a leggere contenuti tutti riferiti a questo fantomatico corso di gruppo chiamato Cross Cardio.
Magari hai pure visto nel palinsesto del tuo centro qualche ora in programma.
E giustamente hai storto il naso, perché tu fai il personal trainer, non sei un animatore turistico che fa ballare le persone.
Sono sicuro che ti sarai chiesto almeno una volta: ma perché devo fare la formazione di Cross Cardio?
Ma soprattutto, perché le persone dovrebbero venire alla mia lezione di Cross Cardio? Dopo tutto, i palinsesti delle palestre sono pieni di corsi che in fondo, agli occhi degli utenti, si somigliano tutti. Perché mai aggiungerne un altro?
Nell’articolo di oggi voglio spiegarti il perché di questa scelta, in modo che tu capisca la natura più intima di Cross Cardio.
Devo dirti la verità. Anche io mi sono posto questa domanda prima di creare Cross Cardio. Inutile girarci intorno, senza una risposta a questa domanda, il mio metodo non avrebbe senso di esistere.
Purtroppo il covid negli ultimi due anni ha sconvolto il mondo. Non solo il mondo di tutti, ma anche quello del fitness.
Palestre chiuse, trainer a casa dall’oggi al domani, corsi di gruppo vietati per evitare assembramenti.
In uno scenario del genere puoi ben immaginare la situazione quanto fosse tragica. E so che purtroppo lo sai anche in prima persona.
Vedi però, personalmente sono una persona che tende sempre a vedere il bicchiere mezzo pieno, o per lo meno come in questo caso a ringraziare che ancora un po’ d’acqua è dentro. E sono convinto che non tutto il male venga per nuocere, non tutto quello che sembra così negativo, in fondo lo sia davvero.
Ebbene, dopo l’intervista alla BBC news di qualche mese fa, oggi Cross Cardio ha avuto l’onore di apparire in una classifica stilata niente meno che da La Repubblica.
Ma lascia che ti spieghi.
È iniziato il count down iniziato, mancano ufficialmente meno di 30 giorni all’inizio dell’edizione 2022 di Rimini Wellness.
Se mi conosci da un po’, sai che faccio questo lavoro da più anni di quelli che vorrei ammettere.
Di solito chi guarda da fuori tende a pensare che man mano che si accumula esperienza diventa sempre più facile creare allenamenti efficaci e divertenti.
Beh, lascia che ti dica che per me non è così.
Da quando insegno mi capita spesso di sentire colleghi lamentarsi delle persone che seguono i loro corsi
Si lamentano del fatto che non sono attenti, che non capiscono le istruzioni più elementari, o che addirittura appena gli si dà un po’ di confidenza la lezione rischia di trasformarsi in ricreazione
Succede anche a te?
Ti è mai capitato di avere i classici “dolori del giorno dopo” all’indomani di una sessione di allenamento particolarmente intensa?
Scommetto di si.
E scommetto anche che hai pensato
“se solo avessi fatto stretching dopo l’allenamento..”
Ebbene, che cosa dice la scienza a riguardo?
Ti rispondo tra un attimo. Prima è bene analizzare che cosa sono questi dolori, per capire a fondo come affrontarli al meglio.
Un paio di settimane fa sono andato a prendere mia figlia a scuola.
Appena l’ho vista mi sono accorto che era turbata, e quando le ho chiesto spiegazioni mi ha raccontato un fatto che vorrei condividere con te.
Mi ha detto che quella mattina a scuola, durante la spiegazione di matematica, non aveva compreso un passaggio sulla scomposizione dei polinomi. Così ha pensato di chiedere alla maestra di ripeterlo, ma lei in tono scocciato le ha risposto che non lo avrebbe fatto perché lo aveva già ripetuto troppe volte, e non ce n’era più il tempo: il programma andava concluso.
Sabato scorso 2 aprile si è conclusa la formazione per i nuovi trainer di Mobility.
Un’intera giornata nella cornice della palestra MBM di Vigevano, all’insegna della mia visione del mondo della mobilità
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